Significato di ESTA
Ogni turista che desidera recarsi negli Stati Uniti deve essere in possesso di un passaporto americano, un passaporto canadese o un visto USA ordinario. In assenza di uno di questi tre documenti non è possibile essere ammessi nel territorio statunitense. Esistono però dei documenti per viaggiare negli Stati Uniti che si chiamano appunto Esta (Electronic System for Travel Authorization).

Per approfondire...
Cos’è un Esta?

Qual è il significato di questo acronimo?
Precisamente l’acronimo Esta sta per Electronic System for Travel Authorization, tradotto in italiano diventa sistema elettronico di autorizzazione al viaggio.
Esta, infatti, è proprio un’autorizzazione di viaggio, in formato digitale, che consente di recarsi negli Stati Uniti, anche in assenza di visto. Più precisamente si tratta di un sistema di tipo automatico, utilizzato per determinare l’idoneità dei viaggiatori a recarsi o meno negli Stati Uniti.
Questo processo avviene ai sensi del Visa Waiver Program (VWP).
È possibile trovare l’acronimo ESTA (Electronic System for Travel) anche come ESTA Stati Uniti, ESTA USA e infine ESTA AMERICA, in tutti i casi ci si riferisce sempre alla stessa autorizzazione necessaria per visitare questo paese.
Il permesso ESTA, in ogni caso, non è da confondere con un visto ordinario, in quanto non soddisfa i requisiti legali di un normale visto per gli Stati Uniti, infatti chi è in possesso di un visto USA ordinario non è tenuto a munirsi del visto ESTA.
È inoltre importante sottolineare come il permesso ESTA non garantisca l’ingresso negli Stati Uniti, ma bensì, con la sua approvazione prima della partenza, autorizza a salire a bordo di un aereo diretto verso gli Stati Uniti.
Dichiarazione ESTA

Il visto ESTA è stato concepito dal governo statunitense, tramite l’US Customs and Border Protection (ovvero una forza dell’ordine preposta alla sicurezza delle frontiere statunitensi, che si occupa del controllo doganale e del transito sui confini nazionali), con l’obbiettivo di impedire ai viaggiatori indesiderati ed eventuali malintenzionati di recarsi negli Stati Uniti, in maniera libera e indisturbata.
È questo a cui si fa riferimento quando si parla di pericolo per la sicurezza e/o il mantenimento dell’ordine pubblico degli Stati Uniti. Per questa ragione, attraverso il visto ESTA, il governo americano ha la possibilità di controllare facilmente e in modo sistematico gli ingressi negli Stati Uniti in modo preventivo rispetto all’effettivo arrivo dei viaggiatori.
Si tratta dunque di un controllo che si basa, in parte, su un sistema giuridico di tipo semplificato, che si fonda anche sulla dichiarazione ESTA. Quest’ultima è parte integrante della richiesta ESTA.
Al suo interno, il richiedente, dichiara che non presenterà obbiezione o ricorso contro la decisione di non ammetterlo in territorio Stati Uniti. Ragion per cui è sconsigliato richiedere questa autorizzazione se in partenza non si soddisfano i requisiti per un suo ottenimento (ciascun viaggiatore può prendere visione di tutti i requisiti ESTA).
A cosa serve il visto ESTA

Quali sono le sue funzioni?
Come accennato, questo particolare sistema elettronico di autorizzazione al viaggio negli Stati Uniti rappresenta un'efficace misura di sicurezza per il governo e le forze dell'ordine degli Stati Uniti.
Questo poiché consente al governo di avvalersi della possibilità di respingere tutti gli individui ritenuti inadatti e dunque non desiderati, ancora prima che possano prendere un aereo e una nave per recarsi in America varcando quindi i confini statunitensi.
Tuttavia, è bene sottolineare che, tale autorizzazione è obbligatoria anche per i viaggiatori diretti altrove ma che per necessità logistiche si trovano a fare scalo in un aeroporto USA o a transitare temporaneamente sul territorio. Per informazione leggere la sezione ESTA in Transito
L’ Esta, dunque, è analoga all’ eTa per il Canada e all'eVisitor per L’ Australia, i programmi di autorizzazione elettronica al viaggio utilizzati come forme di controllo da parte dei governi di questi due Stati.
Una pratica che ormai tanti paesi stanno assumendo in sostituzione alla richiesta dei classici visti di viaggio (le cui richieste richiedono spesso procedure lunghe e complesse). Questo programma, negli Stati Uniti, ha assunto carattere di obbligatorietà da 12 gennaio 2009.
Quando richiedere il visto ESTA per USA e qual'è la sua validità?

Il CBP (U.S. Customs and Border Protection) fornisce istruzioni su quando presentare la domanda per ottenere il permesso ESTA.
Conviene infatti munirsene nel momento in cui si prenota il viaggio e non meno di 72 ore prima dell’imbarco per il volo (poiché dopo avere inoltrato la richiesta è necessario attendere che questa venga accettata o respinta).
Una volta ottenuta l’autorizzazione, questa avrà durata di due anni, salvo eventuale scadenza del passaporto a cui il modulo ESTA è stata associato.
Durante questo periodo di tempo è possibile entrare negli Stati Uniti e rimanere al suo interno per un periodo non superiore ai 90 giorni per ciascun viaggio.
Conviene inoltre lasciar trascorrere intervalli di tempo tra un viaggio e l’altro, per evitare che nascano sospetti tra gli agenti del CBP. Il ruolo di tali autorità, infatti, è proprio quello di evitare che un viaggiatore si fermi e risieda in maniera stabile nel territorio degli Stati Uniti, senza autorizzazione e dunque in modo clandestino.
Vantaggi nel richiedere ESTA per Stati Uniti

Che vantaggio ho a chiedere un ESTA con il VWP?
Una volta richiesta l’autorizzazione al viaggio negli Stati Uniti, ai sensi del VWP, è necessario compilare una semplice dichiarazione doganale (rigorosamente stampata su carta blu), nel momento dello sbarco dall’areo o dalla nave, questo avviene a prescindere che si sia in possesso di un permesso ESTA o meno.
Con l’ autorizzazione ESTA, invece, non sarà più necessario compilare il modulo verde I-94W, all’interno del quale si inseriscono i dati personali del viaggiatore e le informazioni riguardanti la permanenza e il soggiorno negli Stati Uniti (solitamente la compilazione di questo documento avviene direttamente sull’aereo durante il viaggio).
La richiesta ESTA, inoltre, è più semplice, rapida ed economica rispetto a quella di un visto. Per richiedere un visto per gli Stati Uniti, infatti, è necessario prendere appuntamento presso il Consolato degli Stati Uniti, viceversa per ESTA è sufficiente compilare il modulo di richiesta on line a cui è stato fatto riferimento nel paragrafo precedente (la procedura richiede qualche minuto).
A seconda della necessità e dell’urgenza della richiesta di un’autorizzazione ESTA, questa viene rilasciata, in media, in un’ora dall’elaborazione del pagamento. Una volta rilasciata, viene inviata una notifica via mail al richiedente, che confermi l’avvenuta emissione.
Quest’ultima avverrà dopo una approvazione da parte del Dipartimento per l’Immigrazione degli Stati Uniti, confermata via mail.
Una volta ricevuta la conferma dell’approvazione, sarà necessario stamparla e tenerne una copia che però non sarà richiesta all’arrivo negli Stati Uniti, poiché gli agenti predisposti al controllo doganale saranno già in possesso delle informazioni in formato elettronico.
Come richiedere il visto ESTA?

All’interno di questo sito è possibile, per i cittadini italiani, richiedere ESTA in modo semplice e veloce.
La dichiarazione ESTA può essere presentata attraverso il corrispettivo modulo di richiesta on line; dopo l’approvazione si riceverà una mail che confermerà l’avvenuta procedura. Cliccando sul riquadro situato qui sotto si potrà procedere direttamente all'area in cui è possibile fare la richiesta oppure alla sezione in cui reperire maggiori informazioni sulla procedura che porta all’ottenimento dell’ESTA.
Prima dello svolgimento della procedura on line, per evitare complicazioni, sarà necessario che i viaggiatori si muniscano delle seguenti informazioni e documenti:
- informazioni personali tra cui nomi di genitori, indirizzo e recapiti telefonici, passaporto elettronico, numero di carta di identità,
- nome e indirizzo del datore di lavoro (attuale o precedente),
- nome, numero di telefono e indirizzo mail di un ICE (contatto in caso di emergenza, anche esterno agli Stati Uniti),
- informazioni (indirizzo e numero di telefono) su dove si pernotterà negli Stati Uniti,
- carta di credito autorizzata a pagamenti on line.