Requisiti per ottenere il Visto ESTA online
Per poter visitare gli Stati Uniti è risaputo che è necessario munirsi di un'autorizzazione, il cosiddetto visto di entrata, presso il consolato o l’ambasciata USA presente nel proprio Paese.
Dal 1988 il Dipartimento di Stato americano ha attuato il cosiddetto "Programma Viaggio Senza Visto" che accordava ad un numero maggiore di persone che intendevano andare negli USA per affari o per viaggio turistico e provenienti da Paesi alleati USA delle procedure semplificate per l’autorizzazione all’ingresso nel territorio americano.
Dal 2008 il Programma si è totalmente trasformato dal momento in cui gli Stati Uniti hanno attivato un sistema di autorizzazione al viaggio in forma elettronica l’Electronic System for Travel Authorization, per tutti ESTA, fermo restando che rimangono in vigore le regole del Programma originario.
Vediamo quindi che cosa è l’ ESTA USA e come poterlo richiedere, specificando quali sono i requisiti necessari sia da parte del viaggiatore che del Paese di provenienza e quali quelli relativi alla pianificazione del viaggio all’interno degli Stati Uniti.
Che cosa è l’ ESTA e come richiederlo
L’ ESTA non è un visto di entrata, ma una vera e propria esenzione dal richiedere il visto e possono beneficiare di questa agevolazione i Paesi che abbiano, a giudizio degli USA, alcuni prerequisiti basilari tra cui, l’essere considerati uno Stato Sovrano internazionalmente riconosciuto, che esso sia alleato degli USA o che con esso si condividano informazioni di intelligence o sicurezza, che siano economie ad alto reddito. Un altro dei requisiti richiesti è che i Paesi aderenti abbiano delle infrastrutture necessarie per contrastare il terrorismo valide e credibili, come ad esempio il controllo alle frontiere e il possedimento di strutture di sicurezza per la salvaguardia dal terrorismo internazionale, e che non ci sia il rischi di effettuazioni di frodi sui passaporti mantenendo appositi archivi consultabili in caso di furto o smarrimento del documento da parte di uno dei suoi cittadini.
Nel corso degli anni hanno aderito al Programma, e di conseguenza all’ESTA, diversi Paesi ed alcuni di essi come Argentina e Uruguay ne sono stati rimossi.
Per poter ottenere l’ESTA bisogna compilare in forma digitale un questionario, il modulo I-94W, che viene amministrato dal Dipartimento della Sicurezza nazionale (il DHS, Department Homeland Security) sezione Protezione doganale e delle frontiere (Customs and Border Protection) attraverso il suo sito di riferimento sulla pagina relativa all’ESTA tradotta in molteplici lingue.
Questa pagina viene costantemente aggiornata per rispecchiare i continui cambiamenti che vengono effettuati al regolamento per poter richiedere l’ESTA che deve essere richiesto con un periodo antecedente alla mezzanotte del giorno di imbarco pari almeno a 3 (tre) giorni lavorativi antecedenti (72 ore).
Requisiti dei Paesi Aderenti

I Paesi che aderiscono ad ESTA devono rientrare in alcune categorie particolari e sono i seguenti (in ordine di inserimento nel Programma di Viaggio senza Visto):
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Devono essere considerati alleati dagli USA come Regno Unito, Giappone, Italia, Francia, Paesi Bassi, Svezia, Germania, Norvegia, Nuova Zelanda, Danimarca, Belgio, Lussemburgo, Spagna, Islanda, Australia, Portogallo, Corea del Sud
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Il Paese deve situarsi territorialmente all'interno del Continente Europeo come Austria, Andorra, Finlandia, Liechtenstein, Monaco, Irlanda, San Marino, Repubblica di Malta, Grecia, Svizzera
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Devono essere Paesi ex comunisti che hanno il loro territorio in Europa e che sono entrati nella NATO come Ungheria, Repubblica Ceca, Lituania, Estonia, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Polonia.
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Intrattengono con gli Stati Uniti principalmente rapporti di affari come Brunei, Singapore, Taiwan, Cile.
Per tutti gli altri Stati è obbligatorio seguire la procedura standard di richiesta visto USA.
Requisiti dei viaggiatori
Per richiedere ed assicurarsi un permesso ESTA in modo da poter effettuare una vacanza oppure il proprio viaggio d'affari all’interno del territorio degli Stati Uniti si devono obbligatoriamente soddisfare tutti i punti che sono di seguito elencati. Normalmente, a meno di particolari condizioni, tutti i cittadini italiani che viaggiano per affari o turismo rientrano pienamente nei parametri necessari per l’acquisizione dell’ESTA, ma è comunque fortemente consigliato leggere con molta attenzione l’intera pagina web di riferimento.
Oltre ad avere il requisito principale ovvero l’essere intestatario di un passaporto che è stato emesso da uno dei Paesi aderenti, quelli generali relativi alle finalità di viaggio a cui i richiedenti devono sottostare affinché possa essere garantita l’accettazione della loro domanda di assenso al viaggio negli USA sono:
- per quanto riguarda l’aspetto turistico effettuare delle vacanze all’interno del territorio degli USA, Canada o Messico oppure andare a visitare amici o familiari che risiedono all’interno degli USA (requisito che deve essere documentato).
- Per quanto riguarda invece l’aspetto lavorativo, i requisiti generali per l’ESTA sono l’effettuazione di incontri con fornitori o clienti (attuali o futuri), partecipazione a particolari riunioni, conferenze o trattative contrattuali.
Viene considerato come viaggio di affari anche un’attività lavorativa svolta all’interno degli USA per nome e conto di una società che non abbia sede all’interno del territorio americano (è infatti espressamente vietato l’impiego da parte di una società statunitense) e che provveda direttamente alla retribuzione del richiedente.
Non rientrano invece negli ambiti di soddisfazione per la richiesta dell’ESTA le finalità di viaggio inerenti alla formazione (culturale o professionale) che possa essere utilizzata come credito formativo, oppure di tipo lavorativa; quest’ultima è relativa sia alla chiamata di assunzione da parte di un datore di lavoro che abbia le sedi operative o legali all’interno degli USA che alla professione di giornalista.
L’ESTA inoltre non contempla tutte le attività imprenditoriali o finanziarie come la fondazione di nuove società con sede negli USA o l’effettuazione di investimenti all’interno di società statunitensi.
Vi sono inoltre altri requisiti specifici che contemplano l’idoneità del viaggiatore all’ESTA e che consentono l’approdo negli USA.
Per poter usufruire dell’ESTA, il visitatore deve avere obbligatoriamente la nazionalità di uno dei paesi aderenti e nel caso in cui questo abbia dei precedenti penali non è possibile valutare in sede di presentazione della domanda le singole circostanze individuali e la relativa; è comunque raccomandato a tutti i cittadini stranieri di inoltrare per tempo una richiesta ESTA anche nel caso in cui si debba fare una domanda di visto di entrata per poter viaggiare negli USA come nei seguenti casi in cui non sono soddisfatti i requisiti minimi per procurarsi un ESTA.
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Motivi politici: Il richiedente ha effettuato uno o più viaggi in uno dei paesi inseriti nella black list americana (Iran, Iraq, Siria, Libia, Somalia, Sudan, Yemen o Corea del Nord) oppure ne ha avuto la nazionalità
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Motivi sanitari: il richiedente è sofferente di una patologia contagiosa o da un disturbo mentale che possa diventare un pericolo per la società o per l'ambiente circostante
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Motivi penali: il richiedente è stato arrestato o condannato per uso, possesso di droga o sua distribuzione oppure per un reato che ha prodotto gravi danni o lesioni sia a persone che a cose
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L’ESTA inoltre non potrà essere erogata nel caso in cui il richiedente in tempi passati non ha rispettato una o più condizioni dell’ESTA o della richiesta del visto USA.
Requisiti relativi al passaporto del richiedente
Il viaggiatore che intenda avere come destinazione gli Stati Uniti, al momento della richiesta dell’ESTA deve essere munito di passaporto che deve avere le seguenti caratteristiche:
- deve avere un periodo di validità che comprenda sia il momento in cui si effettua la domanda ESTA sia il giorno della partenza per gli Stati Uniti;
- il passaporto deve
- contenere una sezione che possa essere letta tramite scansione elettronica all’interno della pagina biografica e
- essere di tipo elettronico ovvero dotato di chip che racchiude tutte le informazioni biometriche del titolare
Dal 1° aprile 2016, infatti è obbligatorio, per tutti i passeggeri che intendano recarsi verso gli Stati Uniti usufruendo del programma ESTA, il possesso di un passaporto elettronico; in caso contrario, ovvero che il passaporto non rientri in queste specifiche, il viaggiatore non è ritenuto idoneo per richiedere l’ESTA e di conseguenza potrebbe essere negato l’imbarco su un qualsiasi vettore, navale o aereo, diretto negli USA.

Requisiti relativi alla pianificazione del viaggio
Nell’organizzazione di un viaggio negli USA (ma vanno eventualmente considerati anche Canada e Messico) devono essere valutati alcuni requisiti per poter richiedere l’ESTA ed in primo luogo il visitatore deve essere in possesso di un passaporto che abbia un tempo di validità per tutto il periodo relativo al soggiorno negli USA.
Il viaggiatore inoltre ha un tempo massimo di soggiorno pari a 90 (novanta) giorni a partire dal giorno di ingresso negli Stati Uniti; questo limite temporale non è univoco per gli USA ma riguarda anche il periodo di visita in Messico, in Canada e nelle isole dei Caraibi.
In quest’ultimo caso se l’ingresso negli Stati Uniti, è solamente di transito in quanto la destinazione finale è in Canada o Messico o le isole dei Caraibi, è consentito rientrare negli Stati Uniti durante il ritorno; questo è possibile con qualsiasi tipologia di mezzo, navale, aereo o terrestre a patto che questo non superi la durata dei 90 giorni complessivi dalla data di primo ingresso.
Al momento dell’arrivo nel territorio degli Stati Uniti d’America è obbligatorio avere effettuato la prenotazione per il ritorno e avere il relativo biglietto (aereo o navale) o che possa consentire la continuazione del proprio viaggio verso un’altra destinazione che sia, eccetto Canada, Messico e Caraibi, al fuori dei confini USA o luoghi da essi dipendenti. Se si posseggono i biglietti in formato elettronico, il visitatore è obbligato a portare con sé una copia del proprio percorso da presentare agli uffici della Protezione Doganale e delle Frontiere al momento dell’ingresso negli USA attraverso gli scali portuali ed aeroportuali.
L’arco temporale dei 90 giorni consente l’ingresso per turismo, affari, eventi professionali o sociali oppure svago.
Nel primo caso sono contemplate vacanze, visita a conoscenti o parenti, visite culturali o di studio, visite per cure mediche o prestazioni sanitarie specialistiche. Per quanto riguarda gli affari è consentito durante il soggiorno negli USA la consultazione partner commerciali (in essere o in divenire) oppure la possibilità di contrattare rapporti commerciali con potenziali clienti.
Nell’ambito degli Eventi professionali se si ha intenzione di partecipare a convention o conferenze di ambito scientifico, educativo, professionale o commerciale negli Stati Uniti, oppure essere partecipe a brevi corsi di formazione non retribuiti. Non ti è consentito ricevere alcun pagamento per la partecipazione a tali eventi, fatta eccezione per un rimborso delle spese sostenute durante il soggiorno
Se invece un viaggiatore deve recarsi negli USA per delle manifestazioni organizzate da Associazioni, Confraternite, Fondazioni, Organizzazioni Sociali, di Beneficenza o di servizi, l’adesione a tali eventi o ad eventuali competizioni amatoriali (possano essere di tipo musicale o sportivo), è consentita esclusivamente se i viaggiatori non ricevono alcuna forma di pagamento, sia attraverso denaro che mediante doni di qualunque tipo o premi.
Nel caso in cui l’arrivo negli Stati Uniti avvenga via terra dal Canada o dal Messico devono obbligatoriamente essere in possesso di un modulo I-94W già compilato che è normalmente dato dalle autorità della Protezione Doganale e di Polizia delle Frontiere USA all’interno di un gate di ingresso negli Stati Uniti.
Se invece il transito negli USA ha come destinazione una Nazione diversa da Canada, Messico o Isole dei Caraibi, l’eventuale transito di ritorno potrà avvenire anche con un lasso temporale superiore ai 90 ma questo deve essere obbligatoriamente compiuto attraverso una compagnia aderente al programma VWP, ma è necessario inoltrare una seconda domanda ESTA di accettazione.
La richiesta dell’ESTA è compatibile con i viaggi che sono effettuati con vettori che aderiscono al programma VWP e che siano conosciuti dal Governo degli Stati Uniti mentre non è sufficiente per i viaggi che sono effettuati tramite qualsiasi tipo di mezzo aereo o navale di tipo privato.
Nel caso in cui l’accettazione dell’ESTA scada durante il soggiorno all’interno degli USA non è necessario compilare una nuova richiesta ESTA, ma è obbligatorio di non superare il periodo totale di 90 giorni di visita nel Paese in quanto non è possibile rifare una richiesta ESTA durante il periodo temporale di permanenza negli Stati Uniti. Se la richiesta scade infatti vigono le regole enunciate precedentemente ovvero che è obbligatorio lasciare gli USA entro 90 giorni dalla data di vidimazione in ingresso del passaporto. Coloro che intendono trattenersi negli Stati Uniti per più dei 90 giorni di rito, devono fare apposita richiesta di un visto di entrata presso l’ambasciata o consolato USA più vicini, in considerazione dello scopo del viaggio stesso.
Allo stesso modo se si è già entrati negli USA tramite ESTA non è più possibile richiedere un’estensione del periodo di permanenza, un permesso di soggiorno o un visto turistico.
Condizioni relative al consenso
I viaggiatori che rientrano nell’elenco dei Paesi aderenti all’ESTA sono obbligati a dichiarare nella richiesta alcune clausole come quelle di accettare l’acquisizione all'arrivo dei propri dati biometrici, incluse le impronte digitali, da parte della Protezione Doganale e di Polizia delle Frontiere USA, di non essere una minaccia per l'ordine pubblico, la salute pubblica e per l'applicazione delle leggi all’interno degli Stati Uniti d’America e di non essere stati implicati in attività di spionaggio, sabotaggio, terrorismo, oppure genocidio.
Oltre alle informazioni generali personali ed i punti di contatto sia dentro che fuori gli USA, sono richieste sono quelle relative al lavoro (se si ha un contratto di lavoro), alla sanità (se si soffre di determinate patologie), se gli USA sono la destinazione finale o solo di transito o se si hanno pendenze amministrative o penali con gli USA.
Nel modulo inoltre si dichiara che si è perfettamente consapevoli che la concessione di un ESTA non garantisce in modo assoluto e automatico l’ingresso negli USA e che, in caso di controlli che facciano ritenere il viaggiatore una possibile minaccia per la sicurezza nazionale o per possibili turbative all’ordine pubblico, all’arrivo negli USA, il Dipartimento dell'Immigrazione all'arrivo negli Stati Uniti potrà negargli il permesso di entrata.
Eccezioni ai normali requisiti
È esentato dalla richiesta dell’ESTA il viaggiatore che è in possesso di documenti accettati dagli USA come un passaporto emesso dall’amministrazione statunitense o canadese oppure l’essere già titolare di un visto o di un permesso di lavoro.
Per coloro che non entrano negli Stati Uniti mediante aeroporti o porti navali ma attraverso le frontiere di terra, non è obbligatorio richiedere un ESTA ma fortemente consigliato in modo da poter superare più velocemente il controllo alla dogana.
Il modulo ESTA può essere compilato esclusivamente da un richiedente che soddisfa tutti i requisiti, di nazionalità e personali, sopra esposti; in questo caso è necessario richiedere un apposito Visto di Entrata, esattamente come coloro che non hanno un passaporto di un Paese aderente al Visa Waiver Program ma che hanno un permesso di soggiorno di uno dei Paesi che invece fa parte del Programma Viaggio senza Visto.
